Domenica, 20 ottobre, la Croce Rossa Italiana – Comitato di San Lorenzello ha ricevuto un prestigioso riconoscimento per il suo straordinario impegno durante la pandemia di COVID-19. La cerimonia, tenutasi a Puglianello in occasione dell’evento dedicato ai Promotori dell’Autonomia Comunale, ha visto la partecipazione di numerose istituzioni e figure di rilievo. Tra questi, spiccava la presenza del Ministro dell’Interno On. Pref. dott. Matteo Piantedosi; il sindaco di Puglianello On. dott. Francesco Maria Rubano; esponenti dell’ASL e dell’Azienda Ospedaliera di Benevento e rappresentanti delle diverse istituzioni territoriali.

Nell’ambito della cerimonia, la Croce Rossa Italiana – Comitato di San Lorenzello è stata protagonista. Il Presidente dott. Tommaso Masotta, ha, infatti, ritirato l’onorificenza destinata a tutti i volontari che hanno lavorato incessantemente per supportare la popolazione sannita in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente.

Il riconoscimento conferito alla Croce Rossa Italiana – Comitato di San Lorenzello rappresenta un tributo simbolico a tutti quei volontari che, durante la pandemia, hanno prestato assistenza nelle situazioni più critiche. L’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha messo a dura prova le strutture sanitarie, sociali e logistiche in tutto il Paese, e le organizzazioni di volontariato, come la Croce Rossa, hanno svolto un ruolo fondamentale nel colmare le lacune e garantire il supporto alle comunità più vulnerabili.

Quanto ricevuto durante la cerimonia a Puglianello è un tributo a tutti coloro che, senza risparmiarsi, hanno messo al centro il bene della comunità, agendo con professionalità e dedizione. Il Presidente Masotta ha voluto ricordare che, nonostante la fine dell’emergenza, il lavoro della Croce Rossa Italiana continua, incessante, con lo stesso spirito di servizio.

Il territorio sannita, come molte altre aree d’Italia, ha affrontato momenti difficili durante i mesi più critici della pandemia. La Croce Rossa Italiana – Comitato di San Lorenzello ha avuto un ruolo centrale nel supporto alle famiglie in difficoltà, fornendo beni di prima necessità e garantendo servizi essenziali in un momento in cui le risorse erano scarse. Grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, i volontari sono riusciti a raggiungere anche le aree più remote e a fornire un aiuto concreto a chi ne aveva bisogno.

Il riconoscimento ricevuto è un simbolo dell’importanza del volontariato, non solo durante le emergenze, ma anche nella vita quotidiana delle comunità. La pandemia ha messo in luce il valore insostituibile del lavoro dei volontari, che spesso agiscono dietro le quinte ma svolgono un ruolo essenziale nel garantire la tenuta sociale. In un contesto post-pandemico, il ruolo delle associazioni di volontariato rimane cruciale per affrontare le sfide future, che vanno dalla crisi economica alla lotta contro l’isolamento sociale. Questa cerimonia rappresenta un segno tangibile della gratitudine collettiva verso coloro che hanno contribuito a superare uno dei momenti più difficili della storia recente. Il loro esempio ci ricorda che la solidarietà e l’impegno verso gli altri sono valori fondamentali, capaci di fare la differenza nei momenti di crisi.